Intervista sull’Architettura del comfort
L'architetto Alessandro Nobili ci racconta cosa intende per architettura del comfort, presentando il suo progetto pubblicato nella Rivista Progetti 15.
Il tema dell'architettura del comfort, riferito ad un intervento in un edificio storico-vincolato, sembra non essere calzante con l’argomento, anzi quasi antitetico. In realtà questo tipo di immobili, per la tecnologia costruttiva, per i vincoli artistici, per i problemi statici e di vetustà non potranno mai soddisfare del tutto i requisiti imposti dalle nuove norme in tema di riqualificazione energetica e, conseguentemente, di benessere abitativo.
Fatta questa dovuta premessa, la riqualificazione proposta intende sottolineare che, anche nelle architetture antiche si può operare e si possono raggiungere dei risultati avendo ben presenti i limiti e le deroghe che il caso impone.
Infatti, in questa riqualificazione è stato possibile realizzare un impianto di riscaldamento a pavimento, nonostante il piano nobile sottostante fosse affrescato; una coibentazione termo-acustica ed un'impermeabilizzazione della copertura, senza variazione dei materiali originari; un impianto elettrico ed idrico a norma, pur se parzialmente a vista per la fragilità delle murature; una porzione di solaio in vetro e metallo per facilitare la diffusione della luce naturale.
Nonostante tutti i vincoli e le difficoltà, all'interno di questo appartamento, siamo riusciti a ricreare, magari non totalmente, una condizione di benessere soddisfacendo molti fattori, tra cui la temperatura, il grado di umidità dell'aria, l'acustica e la luminosità.
In tutto questo percorso di oltre due anni di lavoro, sia per le pratiche che per la realizzazione, è stato essenziale e doveroso il contraddittorio con le sovrintendenze, per tutti gli aspetti progettuali ed amministrativi. Non da meno è stato determinante il confronto critico con gli specialisti presenti nella struttura di GruppoE, per tutti gli aspetti tecnici specifici, di consulenza e di servizio a noi professionisti.