Rivestimenti cucina
La scelta dei rivestimenti per la cucina è fondamentale: il giusto abbinamento con i mobili per uno spazio armonico e di qualità.
La scelta dei rivestimenti per la cucina oggi è ancora più difficoltosa per la grande quantità di materiali a disposizione sul mercato. Può sembrare paradossale, ma proprio l’abbondanza di soluzioni ed alternative ha aggiunto possibilità di scelta, rallentando la decisione. Questo articolo propone differenti soluzioni, piccoli suggerimenti per rendere unici i rivestimenti della propria cucina.
Cominciamo con la tendenza a fare la schiena nello stesso materiale del top, preferibilmente identico, come fosse una "L". Il più utilizzato è il gres porcellanato effetto marmo, che, oltre ad essere esteticamente molto interessante, ha delle ottime performance tecniche. Totalmente inassorbente, non si macchia, è resistente al calore, può essere pulito con qualsiasi prodotto, chimico o no, senza il rischio di rovinarsi, così, per la cucina, possiamo avere veramente un’igiene totale.
E poi parliamo di pietre naturali, anche più belle esteticamente, ma con dei difetti tecnici, bisogna accettare che invecchino, che si possano macchiare, che si possano opacizzare, che possano mostrare i segni del tempo, un po’ come il parquet. Ovviamente questa soluzione è esteticamente preferibile, a patto di accettare che il tempo intervenga sul materiale mostrando i suoi segni, ma forse il bello di questi materiali è proprio qui!
Un’ulteriore scelta è differenziare il top dalla schiena, quindi con top e laminati differenti. Per il top di tendenza è il fenix, ottimo per le performance tecniche ma anche molto bello al tatto, particolare, setoso. Il difetto è legato all’assenza di una vasta gamma di colori, dobbiamo essere consigliati bene a scegliere il colore giusto, che si abbini al look della nostra casa.
Con il fenix possiamo fare le ante, il top e la schiena, con un effetto molto interessante, molto minimal, molto contemporaneo. Sempre con il fenix si possono fare le vasche integrate, quindi avere una continuità nei lavelli, sempre molto interessante dal punto di vista estetico.
Sempre per il top, un materiale molto interessante è il corian, è un materiale che si lavora a caldo, quindi è possibile realizzare tutti i tipi di forme. Scompaiono in questo modo i punti di giunzione, si hanno dei top con delle superfici senza soluzioni di continuità. Con il total look possiamo fare tutto dello stesso materiale, dello stesso colore.
Parliamo adesso di tendenze: il minimal sta iniziando a lasciare il passo al transitional, quindi alla contaminazione tra stili e gusti differenti, che vanno a contaminarsi (appunto) una con l’altra. Questa tendenza entra anche in cucina: vengono recuperati decori e formati della tradizione, come le cementine, gli azulei, magari realizzati in gres porcellanato, oppure anche le pietre laviche smaltate, molto interessanti dal punto di vista estetico.
Si possono scegliere dei materiali in gres più economici, che garantiscono delle performance superiori. Così ad un aspetto gradevole dal punto di vista estetico, si possono abbinare nuovi materiali in gres porcellanato, con grandi garanzie dal punto di vista tecnico, possiamo pulirle con semplicità e resistono alle aggressioni chimiche degli agenti pulenti.
Il consiglio che diamo è di farsi aiutare nella scelta dei materiali da un esperto del settore, che ci indichi la soluzione migliore per la nostra casa.